Il Museo Civico, aperto alla fine dell’Ottocento dal ministro Ferdinando Martini, consta di svariate raccolte (dipinti, sculture, disegni, stampe, oggetti d’arte, documenti e memorie del luogo) provenienti dal territorio comunale, depositi dello Stato (in primis, gli Uffizi, che hanno opere presso il museo di Pescia dall’inizio del ‘900), donazioni di benemeriti cittadini.
Nella sua ultima configurazione pubblica, il settecentesco palazzo Galeotti ha ospitato le raccolte d’arte comunali intitolate a Carlo Magnani, con dipinti di scuola toscana dal ‘300 al ‘500 (tra cui un trittico di Lorenzo Monaco e un’Annunciazione di Maria di Neri di Bicci), sculture e arazzi. Oltre a questo si segnalano le opere pittoriche più antiche (Lorenzo Monaco, Neri di Bicci, Agostino del Ceraiolo) e le opere della collezione Ansaldi.